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Il sistema dropper è un impianto adibito al trasferimento ed alla
raccolta di elementi in uscita dagli impianti automatici di produzione
e può essere impiegato in diversi settori.
In questa scheda descriviamo in particolare il sistema progettato
e sviluppato per la raccolta e l'imballaggio delle preforme in Pet.
La macchina è composta dai seguenti blocchi:
- sistema di trasporto preforme;
- struttura portante contenente la zona di stoccaggio;
- area imballaggio.
Il sistema di trasporto permette il trasferimento delle preforme dalla
pressa alla zona di imballaggio. Generalmente il sistema di trasporto è
personalizzato e si collega a quello già esistente all'uscita della pressa
che realizza le preforme. La connessione tra il nastro della pressa
e quello del sistema dropper permette di mantenere separate le due
macchine. In alternativa può essere anche collocato come parte
integrante dell'impianto produttivo già utilizzato dal cliente.
Il sistema di trasporto si compone di nastri motorizzati orizzontali
e verticali che possono variare in funzione dello spazio disponibile
sull'area di lavoro interessata. I nastri utilizzati hanno un telaio in
acciaio verniciato RAL 9010, con tela liscia in poliuretano bianco FDA,
resistente fino a 120°C.
La struttura portante contenente la zona di stoccaggio è realizzata in
tubolare di ferro 40 x 40 mm spessore 3 mm verniciato con vernice
antitossica RAL 9010. All'interno della struttura alloggiano le due zone
di raccolta e imballaggio delle preforme. La macchina è completamente
protetta dalla polvere e agenti esterni con pannelli in lexan trasparente
antiurto spess. 4 mm. La struttura ha dimensioni tali da poter
movimentare imballi standard.
Nella zona centrale della struttura portante viene alloggiato tutto il
sistema pneumatico realizzato per movimentare le tramogge che
salgono e scendono per raccogliere e scaricare dolcemente le preforme
dai nastri trasportatori agli imballi.
Nella parte centrale esterna della macchina c'è il quadro elettrico di
controllo.
L'area di imballaggio è composta da due stazioni di lavoro che si
rendono attive ciclicamente. Per ciclo si intende il tempo necessario per
riempire un contenitore standard (da vuoto a pieno).
La macchina è stata studiata in modo tale che durante un ciclo ci siano
una stazione a riposo e l'altra in lavoro. In questo modo si evitano i
tempi morti. Infatti, mentre sulla stazione attiva avviene lo stoccaggio
delle preforme, su quella a riposo l'operatore può estrarre il contenitore
pieno e posizionarne uno vuoto.
Una stazione di lavoro è composta da una tramoggia in acciaio inox
completa di fondo apribile a due ante, da un soffietto antipolvere
che protegge le preforme durante la discesa nell'imballo, da sensori
per l'apertura controllata delle tramogge e dai dispositivi pneumatici per
la discesa e la risalita delle stesse.
Funzionamento del Sistema Dropper
Il funzionamento della macchina è controllato da un sistema PLC.
Il dispositivo è composto da un display di testo da 8 righe x 20
caratteri, completo di tastiera alfanumerica e precodificata, che permette
di visualizzare informazioni di stato, di diagnostica e di servizio.
Per avviare il dropper al ciclo di produzione l'operatore deve prima di
tutto sincronizzare la macchina alla pressa prefome, impostare il
numero di cicli per ogni tramoggia, selezionare la tramoggia, premere
start ciclo. In questo modo entrano in funzione i motori dei nastri
trasportatori e la macchina rimane in attesa.
Quando la pressa finisce il ciclo di produzione le preforme vengono
trasportate nella tramoggia che scende scaricandole dolcemente
nell'imballo. Dopo lo scarico la tramoggia risale e attende il nuovo
segnale di fine ciclo per ripetere l'operazione.
Quando viene raggiunto il numero di cicli impostati, lo scarico passa
automaticamente sull'altro imballo.
Contemporaneamente si aziona il segnalatore acustico e luminoso che
avverte l'operatore che può estrarre il contenitore pieno e posizionarne
uno vuoto.
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